Interventi migliorativi per il recupero e la sanificazione degli ambienti per lo stoccaggio del grano e della farina secondo l'HACCP
Pitturazione
Tutte le pareti e i soffitti interni potranno essere pitturati con cicli specifici antimuffa e anticondensa; pitture lavabili e poliuretaniche per rivestimenti continui come richiesto dalle normative europee vigenti (HACCP). Le pareti esterne degli opifici dovranno essere rivestite utilizzando pitture idonee all'ambiente esterno (marino, industriale. rurale) e alla vetustà dell immobile. I colori sono scelti con l'ausilio della cartella colori standard (RAL) in armonia con l'ambiente.
Verniciatura
I manufatti in ferro, i serbatoi, le macchine enologiche, il bilico/pesa, le ringhiere, le tettoie in ferro e le strutture metalliche in genere vengono trattate con cicli specifici di verniciatura in funzione della loro natura, dell'ambiente e delle sostanze a contatto. Per una perfetta pulizia è preferibile eseguire un processo preliminare di "sabbiatura", in modo che le superfici di supporto vengano riportate a nuovo e protette con opportune vernici. Dove richiesto, per motivi di sicurezza e prevenzione, si utilizzano le vernici intumescenti per la resistenza al fuoco da 30 a 120 minuti. Tutti i lavori potranno essere eseguiti a qualsiasi quota e in qualsiasi località.
Vetrificazione
È il processo che permette lo scivolamento e lo svuotamento delle celle della farina. La verniciatura interna delle pareti viene realizzata con resine epossidiche atossiche e l'applicazione rende le superfici continue e idonee al contatto continuo con alimenti, secondo le normative europee vigenti. Il rivestimento epossidico interno viene applicato dopo un'accurata pulizia e irruvidimento delle superfici con sabbiatura a secco, onde permettere un perfetto ancoraggio delle resine epossidiche. Le lavorazioni di sabbiatura vengono eseguite utilizzando macchine e strutture che impediscono la dispersione nell'ambiente esterno di polveri di lavorazione. Con gli alti spessori delle resine epossidiche si ottiene un rivestimento perfettamente liscio e continuo, da permettere un rapido deflusso della farina, con vantaggi di risparmio energetico per minor utilizzo delle macchine e risparmio di costi per la manodopera impiegata per la pulizia delle celle. Il risultato dell'opera potrà essere mantenuto negli anni da una corretta manutenzione del rivestimento.Le resine epossidiche utilizzate sono prive di ammine aromatiche e sono rispondenti alle vigenti norme di legge (Regolamento UE n°10/2011 della Commissione del 14/01/2011).
Rivestimento di pavimenti
In funzione degli elementi che dovrà sopportare sono utilizzati idonei processi e materiali protettivi o rivestimenti per proteggere nel tempo il pavimento esistente o di nuova costruzione. Le tipologie di rivestimento sono a film, con basso spessore per proteggere pavimenti pedonabili e magazzino con scarso traffico, epossidici a spessore per ambienti particolarmente soggetti a traffico carrellabile sostenuto o in presenza di sostanze liquide di lavorazione, autolivellante dove le lavorazioni sono particolarmente aggressive e il traffico carrellabile molto sostenuto e antistatici per ambienti particolari ove richiesti. Tutti i rivestimenti per pavimenti di industrie alimentari, si intendono continui, antiscivolo e rispondenti alle normative in quanto resistenti, non assorbenti, lavabili e non tossici.